Scuola italiana di tipologia processuale

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La Scuola Italiana di Tipologia Processuale (anche Scuola Muratoriana-Caniggiana) trae le sue origini dagli studi dell’architetto italiano Saverio Muratori (1910-1973), proseguiti dai suoi assistenti tra cui Paolo Maretto (1932-1988) e Sandro Giannini (1931) e in particolare dall’architetto ed urbanista Gianfranco Caniggia (1933-1987), che fu studente dello stesso Muratori. Essi proposero un nuovo approccio alla progettazione architettonica ed urbana basato sulla comprensione dell’ambiente costruito tramite l’esame approfondito delle sue strutture ed il suo processo storico formativo.

La Scuola riunisce architetti e ricercatori italiani e stranieri che, nel solco tracciato da Saverio Muratori, si confrontano sui molteplici temi pertinenti l’ambiente costruito, mettendo continuamente “alla prova” il cosiddetto metodo della “lettura progettuale” alle quattro scale del costruito (architettonica, edilizia, urbana e territoriale).

La Scuola Italiana di Tipologia Processuale è un membro fondatore di ISUF, International Seminar on Urban Form, un luogo di discussione per ricercatori e progettisti che operano sul tema della forma urbana; il suo obiettivo è la condivisione a livello internazionale ed interdisciplinare di idee, metodi e scoperte concernenti la forma urbana. Nato nel 1994 da un gruppo di 20 architetti, geografi, pianificatori e storici, rappresentanti quattro diverse aree linguistiche, ISUF conta ora circa 600 membri individuali o istituzionali provenienti da circa 50 paesi diversi.