Territorio e paesaggio

Lo studio delle componenti linguistico-tipologiche che caratterizzano, alle varie scale, un determinato ambito territoriale si pone quale imprescindibile strumento di base per una corretta valutazione e programmazione di interventi urbanistico-edilizi, tanto di recupero quanto di nuova edificazione.
Ogni organismo territoriale - un ambito vallivo a sua volta costituito da più organismi territoriali elementari - ha una sua connotazione individuale che risulta essere il prodotto, nel corso dei secoli, di modi tipici di rapportarsi con l´ambiente da parte delle comunità insediate.
In particolare, per quanto riguarda il lento processo di trasformazione del territorio ai fini insediativi, tali atteggiamenti tipici riguardano la scelta del sito, le modalità secondo cui organizzare il territorio di pertinenza di ogni singolo nucleo, con adeguate opere di strutturazione del suolo agricolo; seguono quindi le modalità, tipiche di ogni ambito o addirittura di ogni nucleo insediato, di razionalizzare l´area scelta per l´edificazione secondo un determinato impianto viario, cui fa seguito il frazionamento del terreno in lotti edificabili, secondo una concezione tipologica o, più semplicemente, una idea di casa che, nello specifico ambito ed in un determinato momento storico risulta accomunare gli individui che fanno parte di una stessa collettività; infine ad ogni ambito territoriale corrispondono modi tipici di utilizzare le risorse naturali ai fini di costruire le singole case, aggregate con altre simili a costituire i tessuti edilizi di cui si compongono gli organismi insediativi.
Al di là degli aspetti individuali che caratterizzano ogni singolo insediamento o ogni singolo edificio distinguendolo dagli altri, vi sono dunque degli elementi, o invarianti tipologiche, che accomunano più individui dello stesso genere e che, sebbene talvolta poco appariscenti ad una prima lettura superficiale della realtà ambientale, ne rappresentano invece la struttura profonda, con la quale occorre confrontarsi attentamente prima di accingersi ad operare sul territorio con interventi di trasformazione o di recupero per valutarne appieno la compatibilità.
Inoltre, data la molteplice varietà delle forme paesistico-ambientali, lo studio delle invarianti tipologiche consente di non diperdersi nella comprensione della particolarità delle singole soluzioni ma, operando una serie di progressive astrazioni, di puntare direttamente all´individuazione delle leggi tipiche di formazione e trasformazione delle strutture insediative.